Giornata-parrocchiale-del-malato

Nell'Anno in cui la Chiesa ci invita a Celebrare la grande Misericordia che Dio ha avuto nei nostri confronti, il grande amore con cui «Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16-17; cfr 1 Gv 4,9), siamo invitati non solo a riconoscere e a lasciarci stupire da questo immenso amore che Dio ha avuto nei nostri confronti, ma a tradurlo, testimoniarlo, concretizzarlo nella nostra vita quotidiana. Guardare a Cristo per imparare da Cristo! Lui è il segno tangibile, vero e concreto della misericordia del Padre: «Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato» (Is 53,3-4). Lui la misericordia stessa fattasi carne, il cui incontro fa nascere lo stupore per tanto amore (cfr. Efesini 2,4-9), è anche colui che, nell'uomo piagato nel corpo e nello spirito, ci chiede, vicinanza, consolazione, affetto, perchè ogni volta che abbiamo visto un uomo affamato, assetato, nudo, forestiero, prigioniero e ammalato e gli siamo stati accanto, in verità siamo stati accanto a Lui lo abbiamo fatto a Lui! (cfr Mt 25,37-40)

Cristo, ci spinge a guardare a Dio e al suo amore infinito e smisurato per ciascuno di noi, ad accoglierlo nella nostra vita e a servirlo nei nostri fratelli. «La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2016, n. 3). Questa è la ragione per cui, durante questo periodo quaresimale, l'Azione Cattolica Parrocchiale, settore Adulti, visiterà gli ammalati della Parrocchia, per fare loro compagnia e lenire, con la loro presenza, la solitudine e la sofferenza. Tale impegno, culminerà con la visita, il 12 marzo 2016, alla Casa Famiglia "Il Sicomoro", presso il Santuario di Arci in Talocci.

Un gesto concreto, come esortava Papa Francesco, un opera di misericordia corporale che ci ricorda «che la nostra fede si traduce in atti concreti e quotidiani, destinati ad aiutare il nostro prossimo nel corpo e nello spirito e sui quali saremo giudicati» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2016, n. 3). Vieni anche tu!

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Pace e bene! Sono don Sergio, Parroco dell'Unità Pastorale di Casperia-Cottanello-Montasola. Qui troverete, oltre ad una presentazione delle principali attività, una fonte costante di informazioni sulle attività di pastorale e catechesi organizzate dalla parrocchia e dai gruppi che vi operano.

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