La benedizione delle famiglie

Ogni anno il nostro sacerdote entra in quasi tutte le case della Parrocchia a portare alle famiglie e alle abitazioni la Benedizione di Dio e il ricordo del Battesimo con l’acqua benedetta. Quest'anno, tenuto conto che stiamo celebrando il Giubileo Straordinario della Misericordia, il parroco donerà a tutte le famiglie l'immagine del Logo del Giubileo con dietro scritta la preghiera che Papa Francesco ha scritto per questo grande evento ecclesiale.

Il motivo di tale omaggio, non è soltanto di natura coreografica, perchè siamo nel Giubileo, ma perchè desidera chiamare le nostre famiglie ad essere luogo privilegiato dove si fa il primo annuncio della Infinita Misericordia di Dio e dove se ne fa la prima esperienza e testimonianza! La tradizione di benedire le famiglie per prepararle alla Santa Pasqua, è una pratica antica che però sta andando in disuso in molti luoghi in quanto ritenuta retaggio di epoca rurale e spesso accettata dai fedeli solo come un’usanza di cui si è smarrito il vero significato.

Questa benedizione invece, pur essendo una piccola cerimonia, ha un valore grande per chi guarda con gli occhi della fede. Il Dio, ricco di misericordia e lento all'ira, che ci ha liberato dalla schiavitù dell’Egitto e che ci ha donato il proprio Figlio per Liberarci dal peccato e dalla morte, il Dio della Risurrezione di Gesù, passa ancora nelle nostre case e nella nostra vita per sostenerci nel cammino faticoso della vita, liberandoci nuovamente dal male.

Come si legge nel nuovo Benedizionale, la Chiesa stessa invita fortemente i pastori a «considerare come uno dei compiti principali della loro azione pastorale la cura di visitare le famiglie per recar loro l’annunzio della pace di Cristo, che raccomandò ai suoi discepoli  «In qualunque casa entriate, prima dite Pace a questa casa» (Lc 10, 5)».

Con la benedizione delle mura domestiche si invoca la protezione di Dio sulla dimora affinché i suoi abitanti conducano una vita conforme al Vangelo e trovino in Dio il loro punto di riferimento. Lo sguardo provvidente e misericordioso di Dio si posa sull’uomo: Dio ama l’uomo e lo assiste in tutte le circostanze, mentre questi si impegna a fare la Sua volontà in tutto e per tutto. L’acqua benedetta che il sacerdote usa per l’aspersione è un elemento aggiuntivo che ci ricorda il nostro Battesimo, sacramento con il quale siamo stati incorporati a Cristo e siamo rinati a vita nuova.

Per quanto sia importante il significato della benedizione alla casa, come luogo in cui vivono i fedeli battezzati, è certo che la Chiesa intende benedire, innanzitutto, le persone che vi abitano oltre che la dimora stessa; perciò, come indicato nel nuovo Benedizionale, è richiesta la presenza dei membri della famiglia e «non si deve fare la benedizione delle case senza la presenza di coloro che vi abitano».

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Pace e bene! Sono don Sergio, Parroco dell'Unità Pastorale di Casperia-Cottanello-Montasola. Qui troverete, oltre ad una presentazione delle principali attività, una fonte costante di informazioni sulle attività di pastorale e catechesi organizzate dalla parrocchia e dai gruppi che vi operano.

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