«“Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui” (1 Gv 4, 16).

Queste parole della prima Lettera di Giovanni descrivono con singolare chiarezza il centro della fede cristiana: l’immagine di Dio e la conseguente immagine dell’uomo e del suo cammino. Inoltre, in questo stesso versetto, Giovanni ci offre una formula sintetica dell’esistenza cristiana: “Noi abbiamo riconosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto”. Abbiamo creduto all’amore di Dio: così il cristiano può esprimere la scelta fondamentale della sua vita. All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva». Così scriveva Papa Benedetto XVI nella sua Lettera Enciclica Deus caritas est: "La carità, l’amore, è Dio stesso, l’Essere vivente e personale che vuole farsi conoscere e perciò chiama all’esistenza ciò che non esiste (cf Rom 4, 17), offrendo alla sua creatura la possibilità di condividere qualcosa della sua beatitudine".

Quando il cristianesimo parla di carità, parla di Dio che in Cristo rivela di amare l’uomo e desidera che l’uomo risponda a questo amore. E nello stesso tempo, intende la carità con la quale l’uomo ama Dio: la carità dell’uomo è risposta alla carità di Dio. «Noi amiamo - afferma san Giovanni - perché Egli ci ha amati per primo» (1Gv 4, 19).

Inno all'amore (San Paolo)

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'amore,
sarei come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l'amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l'amore,
niente mi gioverebbe.
L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine.

Programma degli incontri di Lectio Divina sulla Carità per adulti

> 24 ottobre 2021 - ore 17.00: Casperia - Chiesa della Ss.ma Annunziata:
La sorgente della Carità: Dio è amore - Lectio Divina di 1 Gv 4, 7-12

> 28 novembre 2021 - ore 16.00: Montasola - Chiesa dei Santi Pietro e Tommaso:
I tratti della Carità: L’inno all’Amore - Lectio Divina di 1 Cor 13 1-13

> 19 dicembre 2021 - ore 16.00: Cottanello - Chiesa di Sant‘Andrea Apostolo:
I cardini della Carità: L’Amore a Dio e ai Fratelli - Lectio Divina di Matteo 22, 34-40

> 30 gennaio 2022 - ore 16.00: Casperia - Chiesa della Ss.ma Annunziata:
La chiamata alla Carità: La Diaconia - Lectio Divina di Atti 6, 1-7

> 27 febbraio 2022 - ore 16.00: Montasola - Chiesa dei Santi Pietro e Tommaso:
Lo sguardo della Carità: Il Buon Samaritano - Lectio Divina di Luca 10, 25-37

> 27 marzo 2022 - ore 16.00: Cottanello - Chiesa di Sant‘Andrea Apostolo:
Le opere della Carità: “Lo avete fatto a me” - Lectio Divina di Matteo 25, 31-46

> 24 aprile 2022 - ore 17.00: Casperia - Chiesa della Ss.ma Annunziata:
Il compimento della Carità: La Croce - Lectio Divina di Giovanni 19, 25-30

> 29 maggio 2022 - ore 17.00: Montasola - Chiesa dei Santi Pietro e Tommaso:
L’animatore della Carità: Lo Spirito Santo - Lectio Divina di Atti 2, 1-13

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Pace e bene! Sono don Sergio, Parroco dell'Unità Pastorale di Casperia-Cottanello-Montasola. Qui troverete, oltre ad una presentazione delle principali attività, una fonte costante di informazioni sulle attività di pastorale e catechesi organizzate dalla parrocchia e dai gruppi che vi operano.

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