Download Libretto della Prima Comunione

Il mese di maggio è il tempo della Prima Comunione. Per i genitori cattolici e credenti il sacramento è una emozione da ricordare, per i bambini troppo spesso opportunità per grandi regali. Diamole il giusto valore.

Da secoli il mese di maggio è il mese dedicato alla Vergine Maria ma è anche il periodo riservato per la Celebrazione delle Prime Comunioni. Nel partecipare alla Prima Comunione dei nostri bambini, tutti, genitori, parenti e fedeli, proviamo una grande commozione; essenzialmente per due ragioni: la prima è che riviviamo il giorno in cui noi stessi bambini abbiamo ricevuto Gesù per la prima volta; la seconda è che comprendiamo che, solo chi si fa bambino veramente, può accogliere Gesù nella sua vita!

 

Un momento importante e carico di emozione

Quando le porte della chiesa si apriranno e lasceranno intravedere i nostri bambini percorrere la navata insieme ai compagni con cui hanno condiviso gli anni di catechismo e anche gli anni delle scuola elementari, il nostro cuore si riempirà di profonda commozione. Non sarà facile trattenere le lacrime al pensiero che questi bimbi non stanno crescendo solo in età ma anche nella fede, tanto da poter ricevere un importante sacramento come quello della comunione. Da quel momento, ogni volta che, la domenica, un nostro fanciullo deciderà di avvicinarsi all'Eucarestia, sarà sua totale responsabilità. Sarà lui a dover fare i conti con la propria interiorità, con il sentimento della fede e della coerenza. Sarà lui a dover esaminare se è degno di ricevere l’Ostia oppure se il suo comportamento pratico o morale non gli consentono di ricevere Gesù nell'Eucarestia e, pertanto, a dover celebrare prima il Sacramento della Confessione. Tuttavia sarà nostro compito di adulti, non solo anagraficamente, ma nella fede, aiutarli a vivere l'Eucarestia ogni Domenica.

    Insegniamogli a crescere nella fede

Spieghiamo loro che accogliere il Corpo di Cristo nel nostro corpo è ricevere tutta la ricchezza della Chiesa, con cui si alimenta e si sostiene la nostra fede. Aiutiamoli, con il nostro esempio e le nostre parole, a decidere a frequentare la Comunità dei fedeli. Invitiamoli a testimoniare la loro fede compiendo di tanto in tanto un gesto di carità, non di inutile rinuncia, ma di apertura verso il prossimo: donare qualcosa ai bisognosi, aiutare un compagno di classe in difficoltà, imparare ad avere ogni giorno più rispetto verso gli adulti e gli anziani. Il tempo passerà e loro cresceranno... e il seme della fede piantato il giorno del Battesimo e alimentato dall'Eucarestia , darà i suoi frutti! Noi gli avremo messo a disposizione, guidandolo nella Prima Comunione, gli strumenti e le basi per proseguire la sua crescita spirituale e umana.

Evitiamo regali costosi

Uno degli atteggiamenti da tenere per aiutarli a crescere nelle fede, possiamo applicarlo proprio il giorno della loro Prima Comunione: evitare di scegliere doni costosi! Avendo, giustamente, questa Celebrazione, la connotazione di una festa, viene sempre più spesso celebrata con doni costosi, pranzi e cene al ristorante. In fondo è giusto che nostro figlio abbia un ricordo speciale e indimenticabile di questo giorno, ma non perchè ha ricevuto in dono un cellulare super moderno e supercostoso, ma perchè ha ricevuto  veramente, concretamente e realmente in dono Gesù nel suo Corpo e nel suo Sangue! Facciamo certamente loro dei doni, ma i regali costosi lasciamoli alle feste di compleanno e agli anniversari! Regalare gli oggetti del desiderio, il giorno della Prima Comunione, distoglie la loro attenzione dal vero significato del sacramento.

 

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Pace e bene! Sono don Sergio, Parroco dell'Unità Pastorale di Casperia-Cottanello-Montasola. Qui troverete, oltre ad una presentazione delle principali attività, una fonte costante di informazioni sulle attività di pastorale e catechesi organizzate dalla parrocchia e dai gruppi che vi operano.

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