Il cuore della proposta dell’Enciclica "Laudato sii" di Papa Francesco è l’ecologia integrale come nuovo paradigma di giustizia, un’ecologia «che integri il posto specifico che l’essere umano occupa in questo mondo e le sue relazioni con la realtà che lo circonda» (15). Infatti, non possiamo «considerare la natura come qualcosa separato da noi o come una mera cornice della nostra vita» (139). Questo vale per quanto viviamo nei diversi campi: nell’economia e nella politica, nelle diverse culture, in particolare in quelle più minacciate, e finanche in ogni momento della nostra vita quotidiana.

Il Papa nell'ottica dell’ecologia integrale, afferma che «è indispensabile integrare il valore del lavoro»(124) e da ciò la necessità di difendere il lavoro: tutti devono potervi accedere, poiché il lavoro «è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano e di realizzazione personale»(128), mentre «Rinunciare ad investire sulle persone per ottenere un maggior
profitto immediato è un p
essimo affare per la società» (128). Perché tutti possano davvero beneficiare della libertà economica, «a volte può essere necessario porre limiti a coloro che detengono più grandi risorse e potere finanziario» (129).

Allora, nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di San Giuseppe lavoratore e con esso intende celebrare tutti coloro che, con il sudore della propria fronte, procurano a se stessi e alle loro famiglie il pane quotidiano, la nostra Comunità, insieme a alla Pro-Loco, organizza la Festa dei Lavoratori nella Pineta di Monte Fiolo. Un momento di festa e di condivisione delle proprie esperienze lavorative, che inteImmagine19nde richiamare i responsabili delle nazioni alla piaga, sempre più crescente, della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, e della perdita di lavoro, in nome di una economia che guarda più ai profitti che al Bene delle persone. Un momento di festa, che culminerà nella celebrazione della Santa Messa, alle ore 11.00, per pregare per tutti i lavoratori della nostra Parrocchia e per quanti hanno perduto la vita sul posto di lavoro. Un'occasione per celebrare insieme al mondo del lavoro, il Giubileo della Misericordia: cioè ricordare a tutti che, se il lavoro fosse il solo mezzo per gua­da­gnarsi da vivere, allora anche un minimo di red­dito assi­cu­rato a tutti potrebbe bastare, ma, se il lavoro è la dignità stessa della per­sona, come dice papa Fran­ce­sco, allora la mise­ri­cor­dia oltre a garan­tire un minimo vitale, dovrebbe mobi­li­tare tutte le risorse, pub­bli­che e pri­vate, per­ché il lavoro per tutti torni ad essere un’altissima prio­rità della politica:

«il lavoro è una realtà essenziale per la società, per le famiglie e per i singoli. Il lavoro, infatti, riguarda direttamente la persona, la sua vita, la sua libertà e la sua felicità. Il valore primario del lavoro è il bene della persona umana, perché la realizza come tale, con le sue attitudini e le sue capacità intellettive, creative e manuali. Da qui deriva che il lavoro non ha soltanto una finalità economica e di profitto, ma soprattutto una finalità che interessa l’uomo e la sua dignità. La dignità dell’uomo è collegata al lavoro»

(dal DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO  AI DIRIGENTI E AGLI OPERAI DELLE ACCIAIERIE DI TERNI  E AI FEDELI DELLA DIOCESI DI TERNI-NARNI-AMELIA Aula Paolo VI, Giovedì, 20 marzo 2014)

Come tutti sappiamo la misericordia si esercita nel dar da mangiare agli affamati, vestire gli ignudi, accogliere i pellegrini, visitare i carcerati e i malati, seppellire i morti… Bene il mezzo migliore per poter garantire a tutti di esercitare la misericordia, è garantire il mezzo migliore per essere misericordiosi...dare lavoro e il giusto salario! 

«Oggi ancora tanti lavoratori non passano più dai tornelli di una fabbrica e non timbrano all’ingresso di un’azienda, perché rimasti senza lavoro. Questa sarebbe per loro una bella “porta santa” da attraversare...»  

(don Walter Magnoni, Responsabile della Diocesi di Milano della Pastorale sociale e del lavoro, fonte: www.chiesadimilano.it).

 

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Pace e bene! Sono don Sergio, Parroco dell'Unità Pastorale di Casperia-Cottanello-Montasola. Qui troverete, oltre ad una presentazione delle principali attività, una fonte costante di informazioni sulle attività di pastorale e catechesi organizzate dalla parrocchia e dai gruppi che vi operano.

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